Antonio Canova: il nuovo Fidia

Mattino

Arrivo a Possagno, paese natio di Antonio Canova, per visitare il Tempio Canoviano e il Museo Gypsotheca.

Il Tempio Canoviano è l’opera architettonica più celebre di Canova, che quest’ultimo progettò e fece erigere a proprie spese come omaggio ai propri concittadini.

Da non perdere, il suggestivo camminamento che, dall’interno del Tempio, conduce alla cupola: una terrazza panoramica su tutta l’area pedemontana.

Con una breve passeggiata si raggiungerà, poi, il Museo Gypsotheca: il luogo che custodisce l’eredità storica e artistica di Antonio Canova.

Il complesso museale è composto dalla Casa Natale dell’artista e dalla Gypsotheca, che accoglie i modelli originali in gesso dai quali sono stati tradotti i marmi che, oggi, si trovano nei più importanti musei del mondo.

Pranzo e pomeriggio

Trasferimento ad Asolo, annoverato tra “I Borghi più Belli d’Italia“, per pranzare in una tipica osteria veneta: un locale pittoresco e accogliente, dove potrete gustare le ricette della tradizione culinaria locale, respirando tutto il folklore del luogo.

Dopo pranzo, cosa c’è di meglio di una rilassante passeggiata tra le vie del centro storico?

Piazza Garibaldi, con la fontana cinquecentesca, il Castello, storica residenza di Caterina Cornaro, Casa Duse, affascinante dimora della “Divina Eleonora“, Villa Freya, dove soggiornò la prima “travel writer” della storia.

I più temerari, percorrendo la scalinata medievale, potranno raggiungere la sommità del Monte Ricco, dove si staglia imponente la Rocca di Asolo, “la città dai cento orizzonti“.